venerdì 25 aprile 2014

Osteroid: da oggi esiste un nuovo modo di curare le fratture ossee

Il "caro" e vecchio gesso ha le ore contate. D'ora in poi, nel malaugurato caso vi fratturaste un arto, il medico di turno potrebbe utilizzare una stampante 3D per immobilizzarlo. Eh si, avete letto bene, a quanto pare un designer industriale (Deniz Karasahin) ha avuto un'intuizione davvero geniale.
Si tratta di Osteroid, ovvero un esoscheletro (da stampare in 3D) completamente adattabile alla forma della zona interessata dalla lesione, il quale integra anche un sistema di stimolazione ossea LIPUS (Low Intensity Pulsed Ultrasound) in grado di accelerare i processi molecolari e cellulari durante la guarigione.


I vantaggi di tale applicazione sono enormi. Basta pensare al sudore, prurito e calore che un gesso tradizionale comporta per coglierne immediatamente l'utilità.
In questo caso specifico, ovviamente, ci auguriamo di poter fare a meno di testare quest'innovazione sulla nostra pelle...pur riconoscendo la bontà del progetto e le sue innumerevoli potenzialità.

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